Si parla sempre ormai di LATTICE.
Ma cos’è e come si ricava?
Il lattice è un’emulsione di aspetto lattiginoso e consistenza collosa, generalmente di colore bianco, raramente giallo, arancio o rossastro, che si trova in determinate cellule (i laticiferi) di numerose piante superiori (euforbiacee, papaveracee,moracee, composite (Asteraceae), ecc.).
Il lattice possiede straordinarie e naturali caratteristiche anallergiche e antibatteriche.
È in assoluto il materiale naturale più elastico che si conosca. Fondamentale caratteristica è la naturale e istantanea capacità di riassumere la forma originale quantunque sottoposto a pressione o allungamento. Per tale ragione è il miglior prodotto per produrre guanti per uso medico o materassi ergo-anatomici. Questa straordinaria capacità si riscontra solo nella pelle umana.
Il lattice ha oggi trovato larga applicazione industriale. La maggior parte del lattice estratto dalle piante viene trasformato in gomma secca.
È però in continua crescita l’utilizzo di lattice da parte dell’industria trasformatrice. Questa lo utilizza in combinazione con altri materiali e per fabbricazione di una serie di prodotti uso comune (come gli articoli igienico-sanitari: guanti sterilizzati, materassi, giocattoli, rivestimenti, imbottiture, pneumatici, guarnizioni, tappeti, ecc.). Nel particolare settore dei materassi, il lattice resta ancora oggi il materiale più pregiato in assoluto e il più performante per un corretto modo di dormire. Non per niente è il materiale nel settore dei materassi in assoluto che vanta le maggiori imitazioni, come per esempio, certi materassi in schiume visco-elastiche a base di idrocarburi poliuretanici (Memory Form, Memory Foam, Materassi a memoria di forma viscoleastico, ecc.)